L’oppio afgano minaccia la sicurezza russa

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RUSSIA – Mosca 14/01/2014. Il direttore del Servizio federale russo per il controllo degli stupefacenti (Федеральная служба Российской Федерации по контролю за оборотом наркотиков – ФСКН) Viktor Ivanov ha detto che il volume della produzione di droga in Afghanistan ha raggiunto un livello record, che rappresenta una minaccia diretta per la sicurezza della Russia.

In una conferenza stampa del 14 gennaio che: «È un problema molto speciale per la Russia visto il peggioramento della della situazione in Afghanistan che potrebbe svilupparsi in uno scenario negativo per il paese afgano di fronte al ritiro delle forze Isaf nel 2014». Ha poi continuato, dicendo che la superficie della produzione oppiacea in Afghanistan ha raggiunto i 209mila ettari, notando che si tratta di un livello record nella storia del paese. Ivanov ha poi detto che la sua organizzazione ha effettuato dall’inizio di questo anno, una serie di operazioni contro i gruppi criminali specializzati in traffico di stupefacenti, sequestrando grandi quantità di droga e armi e condotto 57 grandi operazioni all’estero. Attualmente stima che sarebbero oltre 100mila i cittadini russi che fanno uso di stupefacenti.