Curili fortificate nella strategia artica di Mosca

319

RUSSIA – Mosca 22/10/2015. La Russia intende espandere la propria presenza militare nelle isole Curili.

Le isole furono prese dall’Unione Sovietica nel 1945, poco prima della resa del Giappone nella Seconda guerra mondiale, si trovano al largo della costa nord del Giappone e sono al centro di una contesa tra Russia e Giappone, che le definisce i Territori del Nord.
Il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha detto che la base presente sulle Curili sarebbe stato rafforzata insieme a altre quattro basi artiche.
Già a luglio, Shoigu aveva detto che due guarnigioni erano prossime ad essere stanziate a Kunashir e Iturup, le principali isole dell’arcipelago situato nei pressi di Hokkaido, l’isola più settentrionale del Giappone.
Tokyo aveva formalmente protestato quando il primo ministro russo Dmitry Medvedev aveva visitato Kunashir e Iturup ad agosto. Stando a quanto ha dichiarato Shoigu, la base militare comprenderà strutture ricreative per i soldati e le loro famiglie, tra cui cinema, abitazioni moderne, ospedali e nuove strade; ad oggi un nuovo aeroporto è stato aperto su Iturup, come annunciato sul canale televisivo delle forze armate russe Zvezda Tv.
Di tutte le nuove basi in costruzione, la più grande è sull’isola artica di Kotel’nyj, nell’arcipelago Novosibirsk; il ministro della Difesa russo l’ha definita come lapis grande di qualsiasi altra base l’Unione Sovietica abbia mai avuto nella regione; mentre le altre basi sono state costruite su Wrangel, Schmidt e sulla costa orientale della Chukotka.
Anche sei aeroporti artici sono in corso di modernizzazione, e dovrebbero essere completati entro il 2017, ha aggiunto il ministro che ha poi annunciato il dispiegamento di MiG-31 a Tiksi e Anadyr.
Il sito web Gazeta.ru inoltre fornisce l’esatta composizione delle unità di stanza sulle isole Curili: si tratta della XVIII Divisione di artiglieria ha detto che la spina dorsale della presenza militare già sulle isole è stato il 18 ° mitragliatrice divisione di artiglieria, con circa 3500 uomini. La divisione è dotata di carri armati T-80 e missili anti aerei Buk M-1.
Le isole ospitano anche una base sottomarina descritta come «l’elemento più importante per la Russia per evitare la possibile comparsa di sottomarini stranieri nel Mare di Okhotsk».