Russia: il film “Innocence of Muslims’’ minaccia la pace sociale in Cecenia, vietata la proiezione

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Si registrano ancora disordini e problemi nel globo per via della proiezione del film: “Innocence of Muslims’’. Il giudice Leninsky, di Grozny, ha emesso il fatidico verdetto: “Innocence of Muslims’’ non può essere proiettato. Definendo il film come scandaloso, le autorità, ne hanno vietato di conseguenza la proiezione e la distribuzione in tutti i mass media o da privati. 

Sulla base della decisione del magistrato, si legge sulRIA Novosti, il proprietario di YouTube Google ha annunciato che avrebbe bloccato il video per gli utenti russi.

Secondo il ministro per gli esteri Murat Tagiyev ha difeso la scelta del magistrato e ha dichiarato che le autorità cecene sono andato in tribunale perché «il film racconta la vita del Profeta Maometto e dei suoi compagni in modo distorto e offensivo». Ed ha riferito che il giudice ha deciso che «non avendo adottato le misure necessarie per prevenire la diffusione incontrollata di questo insulto al sentimento religioso, il materiale video è socialmente pericoloso e provocatorio può causare gravi conseguenze negative». Le conseguenze potrebbero essere collegati con «una destabilizzazione della situazione politica in tutta la regione, in cui una parte significativa della popolazione è musulmana».

Anche se il film è stato vietato nella sola regione della Cecenia, secondo la legge vigente, qualsiasi decisione su materiali estremisti fatte da un tribunale russo deve essere applicata in tutto il paese. Così il film “Innocence dei musulmani” sarà vietato in tutta la Russia. Molto probabilmente ora altri giudici verranno chiamati in causa in altre città, in cui vi sono solo minoranze musulmane che emetteranno un verdetto contrario e quindi la patata bollente passerà all’Alta Corte che dovrà prendere la decisione finale.

Qualsiasi cittadino russo potrebbe impugnare la decisione per 10 giorni, permettendo al video di circolare in attesa della decisione del giudice.

Qando l’Alta corte si pronuncerà il censore russo della comunicazione metterà al bando il film etichettandolo come materiale estremista.

Le autorità comunque segnalano come già da giovedì nel Caucaso vi siano stati disordini in molti paesi. Il governatore della regione del Caucaso, vice dell’ufficio del pubblico ministero, Alexei Vasilkov, ha confermato la notizia ma non ha voluto divulgare la località. In precedenza, i pubblici ministeri di Chukotka, Altai, Khakassia, Kabardino-Balkaria, Inguscezia Omsk regione e ha chiesto che i fornitori di Internet di bloccare l’accesso al film. Tuttavia, dell’Inguscezia fornitori rifiutato, citando la mancanza di una decisione giudiziaria e cause legali che potrebbero incorrere.