Mosca sorpassa Riad nella produzione di petrolio

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RUSSIA – Mosca 27/02/2016. La produzione di petrolio della Russia ha superato quella dell’Arabia Saudita a dicembre 2015.

Si è trattato di un aumento che ha portato la produzione a circa 10,3 milioni di barili al giorno, riportano i dati del Servizio statistiche federale russo, Rosstat, ripresa da Sputnik. A dicembre, infatti, la produzione di greggio russo è passata rispetto al dato di novembre, da 10,01 milioni di barili al giorno a 10.327 milioni di barili al giorno, mentre quella saudita è passata da 10,145 milioni di barili al giorno nel mese di novembre a 10.088 milioni di barili al giorno a dicembre, recita un comunicato di Rosstat. Simili dati si erano registrati anche a ottobre con 10.359 milioni prodotti da Mosca e 10.147 milioni di barili al giorno da Riad. La produzione totale dell’Opec è stata pari a 32.182 milioni di barili al giorno nel mese di dicembre, più di mezzo milione oltre il tetto di produzione di 31,5 milioni di barile impostato. In questo quadro, le esportazioni di petrolio russo sono aumentate: a dicembre 2015, l’export di greggio era pari a 22,2 milioni di tonnellate, sopra di oltre il 17 per cento ai livelli del dicembre 2014, riportano i dati del servizio statistico russo. La produzione totale del 2015 è stata di 244,5 milioni di tonnellate, oltre il 9 per cento sopra i livelli del 2014. Allo stesso tempo, però, il livello di lavorazione del petrolio è sceso di quasi il 3 per cento tra il 2014 e il 2015. Nel 2016, il prezzo del Brent è oscillato tra i 30 e i 35 dollari al barile dall’inizio di gennaio e ora sia la Russia che l’Arabia Saudita possono bloccare la produzione ai livelli dei gennaio per tutto il 2016. Unica condizione è che l’accordo di Doha sia finalizzato a marzo. Lo scopo dell’accordo è quello di arginare il calo dei prezzi del petrolio a livello mondiale, che è passato da 115 dollari al barile a 48,5 tra giugno 2014 e gennaio 2015.