Ruanda, al via a nuove licenze minerarie

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RUANDA – Kikali. In Ruanda i ricavi da esportazioni di minerali sono state di 136,6 milioni dollari USA (oltre Rwf87 miliardi di moneta locale), nel 2012, e si attesteranno a 409 milioni di dollari (circa Rwf261 milioni), entro il 2017, secondo le proiezioni del governo.

A riferirlo, l’8 marzo, il Primo Ministro Pierre Damien Habumuremyi che ha così annunciato le previsioni del settore minerario mentre le due camere erano intente a relazionare sul settore. 

Il governo è particolarmente determinato a non esportare più materie prime non trasformate in quanto mira ad aumentare i ricavi dalle vendite delle materie prime.

Nel 2012, ha detto il Primo Ministro, le esportazioni minerali erano il 28 per cento delle esportazioni del paese rispetto al tè e caffè, che hanno rappresentato il 14 e il 12,6 per cento, rispettivamente, del totale delle entrate delle esportazioni nazionali.

Habumuremyi ha detto che è in fase di completamento la ricognizione su nuovi giacimenti: «l’esplorazione si concluderà con l’intenzione di conoscere l’esatta posizione di altri minerali di alto valore, con particolare attenzione oro, rame, piombo, zinco, argento e altri elementi delle terre rare (REE)». Il Primo Ministro ha ribadito che le esportazioni di lavorazione minerali ruandesi nel tempo saranno semi lavorate in modo da aumentare la presenza del Ruanda sui mercati internazionali, definendo questa come priorità del governo.

Il settore minerario continuerà ad essere tra i primi percettori di valuta estera per il Ruanda. E per poter arivare a produrre semilavorato ci sono diverse azioni in cantiere, ha fatto sapere Habumuremyi, come la privatizzazione delle miniere, «come Bisesero e Kigali Nord» e le miniere di Gatumba e Rutongo.

Il piano del governo in merito sarà noto alla fine di marzo. «Quando un team di esperti guidato dal ministero delle Finanze presenterà il rapporto di revisione contabile».

Il premier ha detto governo sta lavorando per mettere a punto il processo di rilascio delle licenze di esplorazione minerale e minerarie, nonché la gestione delle sue risorse minerarie.

Tra gli obiettivi migliorare le condizioni di estrazione nelle miniere e introdurre nuova tecnologia.