L’Italia firma il decreto per TAP

96

ITALIA – Roma. 14/09/14. Il ministro dell’Ambiente italiano, Gianluca Galletti, ieri, ha firmato il decreto di compatibilità ambientale del progetto presentato dalla Trans Adriatic Pipeline AG (TAP) per la sezione italiana del gasdotto.

L’approvazione arriva dopo approfondite ricerche e un continuo dialogo impegno con tutti i soggetti coinvolti, anche la discussione regolare con le comunità locali, la consultazione pubblica e una stretta cooperazione con le autorità nazionali e regionali coinvolte nel processo. TAP è impegnata a fornire responsabilmente un progetto di primo piano in Italia e continuerà a lavorare a stretto contatto e collaborazione con tutti i soggetti coinvolti.  La relazione finale VIA è in piena conformità con la normativa sia italiana e comunitaria e segue i requisiti internazionali della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS) e la International Finance Corporation (IFC). TAP è un progetto selezionato dal consorzio, che si sviluppa il campo azero di Shah Deniz, come via di trasporto del gas ai mercati europei.  Il gasdotto è destinato a trasportare il gas dal Mar Caspio alla Grecia, l’Albania e il Mare Adriatico, prima di venire a riva nel Sud Italia, e poi andare in Europa occidentale. Lunghezza totale del TAP sarà 870 km. La costruzione del gasdotto dovrebbe iniziare nel 2016 la capacità iniziale del TAP sarà di 10 miliardi di metri cubi all’anno, ma può essere facilmente ampliato a 20 miliardi di metri cubi all’anno. La sua partecipazione è composto da BP (20 per cento), SOCAR (20 per cento), Statoil (20 per cento), Fluxys (16 per cento), Total (10 per cento), E.ON (9 per cento) e Axpo (5 per cento).