Riad vende elettricità al Cairo

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ARABIA SAUDITA – Riad 01/06/13. L’Arabia Saudita ha annunciato di voler unire le proprie linee elettriche con l’Egitto con lo scopo di alleviare la sofferenza energetica oramai cronica del Cairo e di altre città.

Il progetto, del valore stimato di 2,2 miliardi di dollari, cerca di rendere l’Arabia Saudita un esportatore chiave di energia elettrica per l’Egitto e, poi, di tutto il Nord Africa. I piani sono stati fermi per anni, ma ora sono stati riattivati a seguito delle rivolte della primavera araba. L’agenzia di stampa ufficiale saudita ha riferito che il dialogo tra le due nazioni sul progetto è da considerarsi concluso. La cerimonia ufficiale della firma è prevista per il 2 giugno. L’allaccio delle linee elettriche è prevista duri almeno tre anni. Secondo un recente rapporto dell’Iea (International Energy Agency), nonostante l’incremento della domanda nel mercato interno, la grande produzione del regno saudita di petrolio e suoi derivati gli potrà consentire di poter esportare energia: la Compagnia elettrica saudita prevede di raggiungere la capacità di 77 gigawatt entro il 2020. Il costo dell’energia elettrica nel regno oscilla tra i 0,03 centesimi di dollaro e gli 0,06 centesimi per chilowattora. A tutto ciò si deve aggiungere la politica di potenziamento delle rinnovabili mesa in atto dal governo saudita. Ad aprile 2013, il governo saudita ha annunciato una serie di piani di sviluppo per ottenere ulteriori 9 gigawatt da impianti eolici lungo il Mar Rosso, che si andranno ad aggiungere ai 41 gigawatt di energia solare previsti per il 2032. Alle rinnovabili, vanno aggiunti poi i piani per la costruzione di 16 centrali nucleari per ulteriori 18 gigawatt. Simili piani di potenziamento energetico hanno indubbiamente una ricaduta sul piano politico, interno ed internazionale, a partire dai Paesi “vicini”. Unire le griglie elettriche porta sì benefici alla popolazione ma di fatto rende una nazione vincolata ai voleri dell’altra. 

Per comprendere meglio la politica saudita verso l’Egitto e i Paesi del Mena si veda il nostro servizio Contrapposizione Qatar – Arabia Saudita