REPUBBLICA DOMINICANA. CELAC sostiene il dialogo con Caracas

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di Maddalena Ingrao REPUBBLICA DOMINICANA – Bavaro 28/01/2017. Le nazioni del Celac vogliono continuare il dialogo con il Venezuela, chiedere agli Stati Uniti di porre fine alcune misure contro quel paese e condanna la criminalizzazione dell’immigrazione irregolare. Sono i punti della dichiarazione finale dal quinto forum dei vertici regionali, svoltosi in Repubblica Dominicana. La Comunità di Stati Latinoamericani e dei Caraibi chiede inoltre che Washington restituisca a Cuba la base militare di Guantanamo e ponga fine “senza condizioni” all’embargo economico degli Stati Uniti contro quel paese, secondo Efe.
Nella dichiarazione, Celac sostiene «il processo di dialogo nazionale» in Venezuela e incoraggia le parti a riprendere il dialogo La richiesta di sostegno al dialogo con il Venezuela ha scatenato le reazioni di diverse nazioni, tra cui il Paraguay.
I leader Celac hanno inoltre deciso di chiedere che Washington annulli il decreto del marzo 2015 con le sanzioni economiche ai funzionari venezuelani e restituisca la base di Guantanamo a Cuba.
Nel primo incontro Celac dall’inaugurazione del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, il forum non ha fatto riferimento nella sua dichiarazione alle politiche protezionistiche e alle minacce fatte dal nuovo presidente e si è limitato a condannare la criminalizzazione della migrazione illegale: «Condividiamo una visione globale della migrazione internazionale basata sui diritti umani e che rifiuta la criminalizzazione dell’immigrazione irregolare».