REGNO UNITO. Anche il CEO BP sarebbe stato avvelenato dai russi

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Ci potrebbe essere un precedente al caso Skripal: i servizi segreti russi avrebbero avvelenato il vertice Bp n Russia nel 2008.  

Secondo quanto riportano The Daily Telegraph The Express, Bob Dudley, amministratore delegato di BP, è stato avvelenato dai servizi di sicurezza russi per «costringerlo a uscire dalla porta di servizio», secondo un ex dirigente Bp. Dudley è stato costretto a fuggire da Mosca dopo che i risultati degli esami del sangue rivelarono che era stato lentamente avvelenato.

All’epoca del presunto avvelenamento, nel 2008, Dudley era un alto dirigente di Bp e gestiva la Joint venture Tnk-Bp. A lanciare le accuse è Ilya Zaslavskiy, che ha lavorato per Tnk-Bp; secondo la donna solo l’intelligence russa aveva la capacità di amministrare un veleno abbastanza lentamente da danneggiare il dirigente Bp, ma non tale da ucciderlo: «L’idea era quella di cacciare Bob Dudley e circa 150 manager occidentali. Le vessazioni nei confronti del personale occidentale si sono verificate a molti livelli. Hanno seguito le persone, hanno rotto i loro appartamenti. Uno è stato avvertito che non era sicuro di tornare in Russia (…) Con Dudley e alcuni alti dirigenti, hanno anche iniziato ad avviare diversi procedimenti giudiziari contro di loro personalmente piuttosto che contro la sola Bp (…)  Dudley (…) era testardo. Pensava di poter gestire l’azienda perché aveva la legge dalla sua parte (…) Infine decisero di inviargli un messaggio migliore avvelenando il suo cibo. Ovviamente non potremmo mai dimostrare chi lo abbia avvelenato esattamente».

Zaslavskiy poi prosegue: «Ero a conoscenza di queste affermazioni, ma me lo sono fatto confermare nel 2016 da un ex collega, che era un consigliere di Dudley. Mi ha detto che l’avvelenamento è avvenuto nell’estate del 2008. Pensano che il veleno sia stato messo nel cibo di Dudley, forse da qualcuno all’interno dell’ufficio».

Quando Dudley si è ammalato in modo sospettoso, è fuggito dalla Russia ed è andato in una luogo segreto in Europa: «Dudley lasciò la Russia segretamente e rapidamente dopo la diagnosi. Ha lasciato Mosca dalla porta di servizio. Partì la mattina presto e se ne è andato bruscamente. Non è tornato alla sede londinese di Bp. Andò in un luogo segreto in Europa».

Anna Lotti