I media del Qatar spaventano

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QATAR – Doha 18/01/2014. Molti cittadini evitano di parlare ai media per paura delle reazioni dei loro amici e parenti. Il paese di al Jazeera ha un pubblico impreparato e timoroso di rapportartsi con i media.

Lo rivela un sondaggio condotto da The Peninsla, quotidiano qatarino. La maggioranza degli intervistati, il 58,5 per cento, del sondaggio online hanno motivato la loro scarsa volontà e riluttanza come conseguenza della mancata consapevolezza sul ruolo dei media nella società. Circa l’85 per cento degli intervistati ritiene che i media locali rappresentino le loro opinioni e preoccupazioni, mentre il 14 per cento opta per la tesi opposta. Il 68,5 per cento ha detto di essere preoccupato di commettere errori quando si parla con i media, mentre il 31,5 per cento ha paura delle conseguenze familiari e professionali. Il 56,6 per cento si è detto stanco di comunicare con i media perché pensa che le proprie osservazioni non abbiano alcun particolare impatto. Al contrario, il 43,4 per cento ritiene che la condivisione di opinioni con i media ha un preciso impatto. Per incoraggiare più cittadini a interagire con i media, il 45,5 per cento degli intervistati ha proposto una campagna di sensibilizzazione sul ruolo dei media, mentre il 32 per cento ritiene che i media dovrebbero condurre un dialogo che coinvolga il pubblico. Il 22,5 per cento vorrebbe una sorta di garanzia contro eventuali conseguenze negative nel parlare con i media; mentre il 62 per cento degli intervistati ritiene che le istituzioni educative siano la più grande piattaforma di partecipazione del pubblico, mentre il 37,5 per cento ha attribuito questo ruolo alle organizzazioni della società civile.