ITALIA – Roma 16/01/2014. Da Miss Chiquita a Calimero, da Coccolino fino ad arrivare alla Mucca Lilla, le mascotte oggi incarnano una diversa gamam di prodotti, diventandone i principali testimonial.
Nate originariamente per portare fortuna alle squadre sportive statunitensi, le mascotte con il passare degli anni sono diventate il simbolo di brand e aziende operanti in settori differenti: pneumatici, prodotti per l’igiene, alimentari, eventi, articoli per la casa, abbigliamento e – ultimi in ordine di tempo – siti web. Dal 1898 al 2013, personaggi come l’ippopotamo azzurro Pippo, l’indimenticabile calciatore snodato dei Mondiali di Italia ’90, il forte marinaio col 
pallino dell’igiene, l’atletico coniglietto rosa delle pile elettriche e tanti altri, sono stati scelti come mascotte dalle aziende italiane ed estere per conquistare con la loro personalità il pubblico di adulti e bambini che fruiscono dei prodotti e servizi che rappresentano. Un sito web di comparazione, ha realizzato una simpatica infografica dedicata proprio alle 20 mascotte che hanno fatto la storia della pubblicità.
Nell’infografica figurano tra gli altri Bibendum, meglio conosciuto come l’omino Michelin, nato in Francia nel 1898 (nella foto d’apertura il primo manifesto del 1898) e premiato come “Miglior Logo della Storia” dal Financial Times; Calimero, il pulcino nero con il guscio in testa ricordato da piccoli e grandi per le sue manie di persecuzione e per il motto «È un’ingiustizia però!»; Coccolino, il tenero orsetto scelto alla fine degli anni ’70 per identificare l’omonima marca tedesca di ammorbidente per panni; o ancora l’uomo dai guanti bianchi, emblema della marca italiana di liquirizie Tabù e ispirato al musicista statunitense del film “Il cantante di jazz” (1927), Al Jolson. Si tratta di 20 ottimi esempi di comunicazione efficace di cui viene presentata la storia, la personalità e i valori. Elementi che, se progettati per essere coerenti con il marchio, riescono a colpire l’interesse del pubblico a cui i prodotti e i servizi si rivolgono, oltre a dare un tocco di creatività e affezione al brand.
