Presidenziali in Egitto. I militari scendono in campo

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Il Capo dei servizi d’intelligence di Hosni Mubarak, gen. Omar Suleiman ha presentato formale candidatura alle prossime presidenziali egiziane.

Le forze che portarono avanti la rivolta di piazza Tahrir si sono dette “oltraggiate” dalla candidatura. Al di là dei sentimenti della piazza, la candidatura di Suleiman è il segnale di come le forze armate egiziane intendano affrontare direttamente il fronte islamista al voto. La stessa Fratellanza ha già presentato un suo candidato in segno di opposizione al regime militare al governo. La “classe militare” teme che una vittoria della fratellanza comporti l’imposizione della Shari’a, spezzi il potere economico dei militari e metta in pericolo le relazioni del Paese con l’Occidente, minacciando di rescindere unilateralmente il trattato con Israele.