Peugeot dagli occhi a mandorla

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FRANCIA – Parigi 18/02/2014. Il Consiglio di amministrazione della Psa Peugeot Citroën ha approvato, il 18 febbraio, la cessione azionaria alla casa automobilistica cinese Dongfeng e allo stato francese.

Questo fatto comporterà la fine del controllo di maggioranza della famiglia Peugeot, durato oltre 200 anni, del più grande produttore francese di auto. Il Consiglio di sorveglianza della Peugeot ha, infatti, dato il via libera ad un affare che dovrebbe comportare una iniezione di liquidità dello lo stato francese e della Dongfeng 800milioni di euro ciascuno per il 14 per cento dell’azienda. 

La famiglia Peugeot, attualmente al 25,4 per cento, ridurrà della stessa percentuale la propria presenza e perderà i suoi diritti di doppio voto che gli hanno dato il 38,1 per cento dei voti; il capitale della società aumenterà di almeno tre miliardi di euro. La società originaria, Peugeot Frères, fu costituita nel 1810 per la produzione di biciclette e caffè e cominciò la produzione di automobili nel 1889; Psa Peugeot Citroën ha attraversato una profonda crisi negli ultimi due anni, fatto che ha portato alla chiusura di fabbriche e licenziamenti.