Petrolio e mateire prime, peggiori commodity del 2015

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ITALIA – Roma 03/01/2015. Petrolio e materie prime sono stati i peggiori “asset class” del mondo per il secondo anno consecutivo nel 2015, alla luce del rallentamento economico cinese e di un eccesso di offerta.

Il Brent ha perso circa il 36 per cento spingendo i prezzi vicino ai livelli più bassi degli ultimi 11 anni, e le prospettive per i prezzi del petrolio sembrano nere per il 2016. L’indice delle materie prime Crb Thomson Reuters è sceso del 24 per cento, il minimo in sei anni. Tra le valute, il dollaro Usa è stato lo “standout” poiché la Federal Reserve ha iniziato ad alzare i tassi per la prima volta in quasi un decennio. Tra le valute, le cinque peggiori performance sono state il ​​peso argentino e il real brasiliano, con perdite di oltre il 30 per cento contro il dollaro, il rand sudafricano, la lira turca e il rublo russo, che hanno ceduto oltre il 18 per cento.
Nonostante una disfatta estiva, la Cina ha avuto i migliori risultati degli indici nei mercati emergenti della regione, nel 2015, con l’indice Shanghai Composite e il CSI300 con guadagni del 10,5 per cento e del 6,6 per cento. La Nuova Zelanda è stata la migliore performance nella zona Asia-Pacifico, con guadagni del 13,5 per cento.