Stalking e autobus in Perù

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PERU’ – Lima 17/06/0214. Si fa sempre più pesante il fenomeno delle molestie sessuali e degli atti osceni sui mezzi pubblici in Perù.

Riporta il quotidiano Perù21 che per cercare di arginare questa situazione, è stato presentato un disegno di legge che prevede pene fino a quattro anni di carcere per molestie sessuali o atti osceni sui mezzi di trasporto pubblico e sulle strade.
La pena potrebbe arrivare fino a dieci anni di carcere se la vittima ha meno di 7 anni e fino a dodici se la molestia provoca gravi danni fisici o mentali alla vittima. Per gli sguardi o parole oscene, baci e fischi, sono previsti da dieci a trenta giorni di lavori socialmente utili nelle comunità di lavoro. Secondo il parlamentare Rosa Mavila, primo firmatario del disegno di legge, la proposta interne configurare le molestie stradali come un “reato distinto”, non ancora definito nel codice penale peruviano.