Jakarta: microchip per i pedofili

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INDONESIA – Jakarta. 15/05/16. L’Indonesia sta prendendo in considerazione l’idea di impiantare dei microchip agli stupratori di bambini, condannati. La questione si è sollevata nel pese dopo il brutale stupro di gruppo e l’omicidio di una studentessa quattordicenne che ha suscitato richieste di pene più severe.

La notizia ha fatto il giro del mondo venerdì 13 maggio. Secondo il thenational.ae, la ragazza, 14enne, è stata aggredita da una banda di uomini e ragazzi ubriachi mentre rientrava a casa da scuola sull’isola occidentale di Sumatra. Il suo corpo martoriato è stato trovato tre giorni dopo in un bosco, legato e nudo. Sette adolescenti, di età compresa tra 16 e 17, sono stati incarcerati questa settimana per l’aggressione, mentre cinque uomini sono stati arrestati e sono in attesa di giudizio. L’omicidio è avvenuto nel mese di aprile, ma è stato reso noto solo, quando gli attivisti hanno iniziato la pubblicazione della notizia sui social media, e ha scatenato un dibattito nazionale sulla violenza sessuale. Il presidente Joko Widodo si è impegnato a introdurre leggi più severe, attraverso un decreto, e un portavoce del ministero della giustizia ha confermato che una delle misure in esame è l’inserimento di un microchip nel corpo del reo, presubilmente nelle caviglie. «Il microchip verrà montato prima i criminali vengono rilasciati dal carcere, ed è necessario per monitorare e individuare la posizione degli stupratori una volta fuori dal carcere», ha detto Asrorun Niam Sholeh, capo del gruppo per i diritti appoggiati dal governo alla Commissione nazionale per la protezione dell’infanzia, che è stato coinvolti in discussioni sulle nuove leggi. Il decreto potrebbe essere firmato nei prossimi giorni, ha aggiunto. La castrazione chimica e pene detentive più severe per gli stupratori di bambini sono anche tra le nuove misure che potrebbero essere introdotte.

Il governo ha annunciato l’anno scorso di voler iniziare la castrazione chimica sui pedofili, dopo una serie di attacchi di alto profilo, ma l’introduzione della pena era stata ritardata.