PANDEMIA. COVID 19, spiegalo con l’arte

55

C’era da aspettarselo che prima o poi qualcuno avrebbe dedicato un tributo agli eroi della pandemia del coronavirus, con un film o libri. A Shanghai hanno scritto e realizzato un musical che è in scena già da un mese. Si chiama Disaccoppiamento pandemico e vuole proprio celebrare la risposta degli operatori sanitari all’epidemia di Wuhan, ma ha già fatto la sua corsa teatrale di un mese.

Tra i tributi dati non si può dimenticare quello degli artisti latini che si sono riuniti il 29 e 30 agosto per fornire un contributo creativo alle campagne PAHO sulla pandemia COVID-19.

Artisti provenienti da 10 paesi dell’America Latina si sono riuniti in quel fine settimana per progettare opere creative destinate a sostenere le campagne di salute pubblica dell’Organizzazione Panamericana della Sanità contro la pandemia COVID-19

L’Hackathon delle immagini contro la Covid-19 si è svolto in due giornate virtuali di lavoro creativo con la partecipazione di oltre 60 artisti e creatori visivi per dare un contributo collettivo di pezzi grafici in tre temi chiave: “Fermare il contagio di Covid-19”, “Contribuire alla salute mentale durante la quarantena” e “Contrastare i miti e la disinformazione”.

L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra IMPAQTO, il laboratorio di innovazione sociale e la rete di coworking, NEXUS, la rete di giovani filantropi e la Fondazione PVBLIC. Tutte e tre le istituzioni hanno compreso la sfida di PAHO/OMS nella regione. «Gran parte della prevenzione del contagio di Covid-19 dipende dalle abitudini e dai comportamenti dei latino-americani. C’è quindi una chiara necessità di campagne di prevenzione che abbiano una rilevanza culturale e che parlino alle persone con riferimento alle loro esperienze locali», ha spiegato Rachel Gerrol, cofondatrice e Ceo di NEXUS.

Le tre sfide creative presentate agli artisti sono: Prevenzione del contagio: È importante sapere come fermare la diffusione attraverso azioni basate su informazioni scientifiche e affidabili: «Come organizzatori e partecipanti all’Hackathon – Hack the Crisis 2020: Immagini contro COVID-19 abbiamo la sfida di generare pezzi grafici che informino e incoraggino le persone nella nostra regione a prevenire il contagio attraverso azioni responsabili» dicono gli organizzatori.

Combattere la disinformazione: la sfida è quella di generare pezzi grafici che incoraggino la popolazione a convalidare qualsiasi informazione ricevuta da fonti affidabili e basate su prove scientifiche.

Salute mentale e benessere: paura, preoccupazione e stress sono risposte normali in tempi di crisi e incertezza. Questi sentimenti possono essere travolgenti e provocare forti emozioni nei bambini e negli adulti: «Come organizzatori e partecipanti all’Hackathon – Hack the Crisis 2020: Immagini contro COVID-19, abbiamo la sfida di sviluppare pezzi grafici che promuovano la cura di sé, la salute mentale, ci aiutino ad affrontare le sfide della vita quotidiana e credano che ci aspetti un giorno migliore per costruire insieme», hanno detto gli organizzatori.

Tommaso Dal Passo