PAKISTAN. Iran pronto a mediare sul Kashmir

279

L’ambasciatore iraniano in Pakistan Mehdi Honardoost ha detto che l’Iran è pronto ad usare la sua influenza e le relazioni con Pakistan e India per mediare tra le parti in conflitto sul Kashmir e contribuire a portare la pace nella regione.

L’agenzia Dawn riporta che Honardoost ha detto: «il governo iraniano ha annunciato di essere pronto per qualsiasi supporto, per qualsiasi speranza di pace e tranquillità nella regione». Tuttavia, l’ambasciatore ha chiarito che nessuna delle due parti ha fatto una richiesta formale di mediazione.

«Non abbiamo ancora ricevuto alcuna richiesta ufficiale da entrambe le parti per avere l’Iran, grande paese della regione, come mediatore per cercare di risolvere la questione», ha detto Honardoost. L’ambasciatore ha poi sostenuto che qualsiasi conflitto o tensione tra i due paesi potrebbe ostacolare il loro progresso e anche avere un impatto sulle economie degli altri paesi della regione: «È importante rimuovere tali tensioni per assicurare una pace sostenibile e duratura nella regione», ha aggiunto.

L’ambasciatore ha detto che il terrorismo è un fenomeno globale, che «non si trova solo in una zona o in un paese (…) Se analizziamo il terrorismo, da un lato le grandi potenze hanno sostenuto elementi terroristici contro il governo di un paese e dall’altra hanno combattuto contro di esso in altri tempi o in altri paesi». Honardoost ha poi aggiunto che il terrorismo è un male in tutte le sue manifestazioni: «In Siria ci sono elementi pericolosi e un giorno torneranno alle loro società e sono sicuro che il controllo di questi terroristi non sarà così facile per questi governi».

Ha poi detto che c’erano diversi gruppi terroristi in Siria circa sei anni fa, che «ricevevano servizi da parte di alcuni paesi, sono poi andati contro il popolo della Siria e il governo legale della Siria, ma la resistenza della gente non gli ha concesso di vincere».

Maddalena Ingrao