Iran: specialista di raffinerie

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IRAN – Teheran. 20/07/13. Secondo Alireza Nikzad Rahbar, portavoce del ministero del petrolio iracheno Teheran ha già firmato accordi con Baghdad e Islamabad in base al quale l’Iran sta per costruire numerose raffinerie in Iraq e in Pakistan.

Secondo il portavoce l’Iraq da maggio 2007, aveva invitato le imprese iraniane a costruire almeno quattro raffinerie di petrolio in tutto il paese per aiutarlo a superare la carenza cronica di carburante. L’Iraq progetta di costruire una raffineria di petrolio nella città di Nahrain, appena a sud di Baghdad, con una capacità di lavorare 140.000 barili al giorno. La seconda raffineria sarà costruito nella città di Kuya, e si prevede di lavorare 70.000 barili al giorno.

Iraq vuole inoltre di costruire una raffineria nella città di Nassiriya, situata 365 chilometri (226 miglia) a sud di Baghdad, a fini di esportazione, con una capacità di 300.000 barili al giorno e un’altra raffineria in Amara, situata a 300 chilometri (185 miglia) a sud est di Baghdad.

Nel frattempo, Teheran e Islamabad hanno firmato un memorandum d’intesa (MoU) per la creazione di una raffineria di petrolio del valore di 4 miliardi di dollari a Port Gwadar. Secondo il piano originale, l’Iran sacostruirà anche un oleodotto sul suo territorio a Gwadar per il trasporto di petrolio greggio che verrebbe poi raffinato in Pakistan. 

Il capo delle sindacato dell’Iranian Oil, Gas and Petrochemical ha riferito che il 12 maggio l’Iran comincerà a costruire sei piccole raffinerie di petrolio in diverse nazioni africane.

I governi di Algeria, Angola e Sud Africa hanno riferito raggiunto termini di accordo con l’Iran per la costruzione di raffinerie nei loro paesi.