Islamabad placa la sete d’energia a Teheran

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PAKISTAN – Islamabad 29/03/2016. Pakistan e Iran intendono aumentare il volume degli scambi annuali tra i due paesi fino a d arrivare a 5 miliardi di dollari entro il 2021.

È stato questo l’intendimento del meeting svoltosi il 26 marzo tra il primo ministro pachistano Nawaz Sharif e il presidente iraniano Hassan Rouhani, a Islamabad. La due giorni di colloqui è stata incentrata sull’aumento delle importazioni di energia elettrica del Pakistan dall’Iran, sull’incremento delle relazioni commerciali tra i due paesi e sulla volontà di rivitalizzare l’idea del gasdotto tra i due paesi. «Nei cinque anni prevista dal piano d’azione strategico firmato abbiamo mirato a rafforzare il nostro commercio bilaterale per portarlo a cinque miliardi di dollari entro il 2021 (…) Dovremo incrementare gli scambi commerciali via terra attraverso i confini, aumentare gli eventi commerciali, incrementare la cooperazione industriale e agricola e il riconoscimento reciproco delle norme che possano stimolare il commercio», ha detto Sharif.
Gli scambi commerciali tra il Pakistan e l’Iran erano scesi arrivando a 432 milioni di dollari tra il 2010 e il 11 dal livello di 1,32 miliardi nel biennio 2008-09, secondo la Trade Development Authority del Pakistan, a causa delle sanzioni internazionali per il nucleare iraniano.
«L’Iran ha la capacità di aiutare lo sviluppo delle infrastrutture economiche del Pakistan tra cui strade, ferrovie dighe», ha detto Rouhani nel suo intervento al Business Forum Pakistan-Iran, riporta Channel News Asia.
L’Iran esporta attualmente circa 100 megawatt (Mw) di energia elettrica alle zone del Pakistan confinanti con l’Iran. Il Pakistan sta finalizzando un accordo che porterà la fornitura a 1.000 Mw, secondo i dati del ministero per l’Acqua e l’Energia.
Pakistan è affamato di energia e soffre di circa 12 ore di interruzioni di corrente al giorno; intende inoltre importare petrolio, gas, ferro e acciaio da Teheran.
Mentre da canto suo, l’Iran è interessato ai prodotti tessili, chirurgici, articoli sportivi e prodotti agricoli pakistani. Il Pakistan intende inoltre creare siti industriali nella zona di confine, incrementare il petrolchimico, e collegare le infrastrutture per un progetto da valore di 46 miliardi di dollari con la Cina, definito il corridoio economico Cina e Pakistan.