AUSTRIA – Vienna 06/11/2014. La domanda di energia nel trentennio 2010-2040 aumenterà del 60 per cento, passando da 256 milioni di barili equivalente di petrolio al giorno (mboe/d) a 410 mboe/d, in base ai dati comparsi sul World Oil Outlook 2014 dell’Opec.
Nella parte iniziale del trentennio, il petrolio rimarrà il combustibile con la quota maggiore. Tuttavia, dopo il 2030, la quota dei tre combustibili fossili converge verso livelli simili, cioè intorno al 25-27 per cento; anche se il carbone alla fine sarà il carburante con la massima percentuale, è probabile che il gas lo precederà nel periodo post-2040, si legge nel rapporto Opec. Secondo l’organizzazione dei produttori di petrolio, in termini assoluti, l’uso del gas naturale aumenterà più velocemente di qualsiasi altra forma di approvvigionamento energetico; in termini percentuali (2.4%), crescerà anche più rapidamente di qualsiasi combustibile, tranne che le rinnovabili e l’idroelettrico. Nel periodo 2008-2013, la domanda di gas mondiale è cresciuta ad una media sopra il 2 per cento annuo, il tasso più veloce tra i combustibili fossili; l’Opec prevede il consumo di gas mondiale arriverà a 69,4 mboe/d nel 2020, a 87,6 mboe/d nel 2035 e 110,9 mboe/d nel 2040. Soffermandosi poi sul petrolio, si scopre che la domanda globale di petrolio aumenterà in media di 1 milione di barili al giorno ogni anno, raggiungendo i 96 mb/d entro il 2019; la chiave per l’aumento della domanda sta nella sviluppo dei paesi attualmente considerati in via di sviluppo, con una crescita annua di 1,1 mb/d. Nel 2015 l’Opec prevede che la domanda mondiale di petrolio arrivi a 92,3 mb/d con 40,1 mb/d nei paesi in via di sviluppo. La domanda di petrolio raggiungerà, poi, i 111 mb/d entro il 2040, un aumento di 21 mb/d dal 2013. L’organizzazione prevede un calo della fornitura di suo petrolio greggio a medio termine al di sotto di 29 mb/d. Nel lungo termine, la fornitura dovrebbe raggiungere oltre i 39 mb/d entro il 2040, più di 9 mb/d in più rispetto al 2013. La fornitura nel 2035 sarà di 1,3 mb/d, una quota inferiore a quella prevista nel report del 2013.