BURUNDI – Bujumbura 16/11/2015. Le autorità burundesi hanno detto che la presenza di truppe delle Nazioni Unite nel paese è “fuori questione”, pur accogliendo favorevolmente la risoluzione del Consiglio di sicurezza adottata per aumentare la presenza delle Nazioni Unite e fermare la violenza nel paese.
Secondo Willy Nyamitwe, consigliere del presidente del Burundi, ripreso da Anadolu: «Non abbiamo alcuna obiezione alla risoluzione (…) è in linea con la posizione delle autorità del Paese (…) Contrariamente a quanto detto da alcuni, la risoluzione non dà adito al dispiegamento di truppe delle Nazioni Unite, che è fuori questione», ha detto. Anche se è stato approvato all’unanimità, la risoluzione è completamente diversa dal progetto francese presentato giorni fa, aggiungendo che la Francia aveva cercato di isolare il Burundi. La risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite non specifica le sanzioni, parla di “misure supplementari” contro «tutti gli attori del Burundi le cui azioni e dichiarazioni contribuiscano alla perpetuazione della violenza e ostacolino la ricerca di una soluzione pacifica». La risoluzione adottata all’unanimità sollecita il governo del Burundi e tutte le parti interessate a «rifiutare ogni tipo di violenza», e chiede a tutte le parti di «astenersi da qualsiasi azione che possa minacciare la pace e la stabilità nel paese».