Oman Air taglia gli investimenti

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OMAN – Muscat. 05/01/14. La Air Oman ha lanciato un importante programma di riduzione dei costi che mira a ridurre la spesa per OR100 milioni (259,7 milioni dollari) nei prossimi tre anni.

Il programma voluto dalla Air Oman mira a una riduzione dei costi in tutte le attività intraprese dal vettore nazionale del Oman. A riferirlo la compagnia aerea in un comunicato. Ha aggiunto che nessuna delle riduzioni influenzerà la sicurezza o il servizio offerto dalla compagnia aerea ai passeggeri, ma non ha dato specifiche circa l’impatto sui posti di lavoro e il mantenimento del numero dei voli. Nella dichiarazione si parla solo di una riduzione complessiva della spesa di oltre OR100 milioni, portando l’azienda a un punto di pareggio operativo entro la fine del 2017.
Paul Gregorowitsch, CEO di Oman Air, ha dichiarato: «Siamo determinati e impegnati a rimodellare Oman Air per diventare un operatore di mercato più moderno che si basa su una economia di mercato e non solo su iniezioni finanziarie da parte del governo di Oman. Oman Air è pagata quasi interamente sa dal governo con una cifra pari a OR420 milioni nel 2014. Siamo anche consapevoli che dobbiamo contribuire alle infrastrutture del paese servendo aeroporti nazionali come Sohar. «Inoltre, e in linea con la politica Omanisation della nazione, ci siamo impegnati a sviluppare per il futuro il potenziale educativo e la carriera di giovani omaniti. Questi compiti importanti non costituiscono, tuttavia, un pretesto per considerare la compagnia aerea come se fosse un hobby. Siamo in affari per essere cliente e profitto».
Gregorowitsch è stato nominato Amministratore Delegato nel mese di agosto con il presidente di Oman Air, Darwish bin Ismail bin Ali Al Balushi, azione vista dagli analisti economici come come l’inizio di un nuovo capitolo per la compagnia amanita. Gregorowitsch, un cittadino dei Paesi Bassi, si è unito a Oman Air da Air Berlin, dove sedeva il suo consiglio di amministrazione dal 2011.