Al Nusra rivendica l’attentato di Beirut

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LIBANO -. Beirut 21/01/2014. Il ramo libanese di Jabhat al Nusra, gruppo siriano legato ad  Al Qaeda, ha rivendicato l’attentato del 21 gennaio a Beirut.

Nell’attentato sono rimaste quattro persone e ferite 34. In un comunicato pubblicato in arabo su Twitter, Nusra in Libano ha detto che l’attacco al quartiere Haret Hreik, roccaforte di Hezbollah, è stato un attentato suicida in risposta al coinvolgimento del gruppo nella guerra civile siriana a sostegno del regime di Assad. «Siamo stati in grado di rispondere ai massacri commessi da parte dell’iraniano Hezbollah contro i figli della Siria e di Arsal con un’operazione suicida nel cuore dei suoi sobborghi meridionali. Invitiamo la comunità sunnita in tutte le aree libanesi ad unire le loro forze per confrontarsi con il partito del diavolo», si legge nella nota, riportata e tradotta dal quotidiano libanese The Daily Star. In un video di al Manar viene mostrato il momento dell’esplosione. Jabhat al Nusra ha promesso fedeltà al capo di Al – Qaeda, Ayman al- Zawahiri ed è stato inserito nella lista nera degli Stati Uniti e delle Nazioni Unite come gruppo terroristico. Il gruppo nasce nel gennaio del 2012 con lo scopo di combattere le forze del presidente siriano Bashar Al – Assad e di stabilire un califfato islamico in Siria. Ha rivendicato diversi attacchi in Libano, compresi quelli recenti nella Valle della Bekaa, dominata da Hezbollah; inoltre ha rivendicato la paternità di un attentato con un’autobomba avvenuto a Beirut all’inizio do gennaio, in cui sono rimaste uccise quattro persone.

Da quando è entrata in guerra a fianco di Assad, Hezbollah ha visto un repentino calo della sicurezza nei territori controllati in Libano.