NUCLEARE. Reattori cinesi per Islamabad e Buenos Aires

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Il China General Nuclear Power Group sta costruendo due centrali nucleari modello Hualong One a Karachi e ne costruirà un’altra in Argentina a partire dal 2020.

Secondo quanto riporta PakistanToday, si tratta della prima unità nucleare al mondo di terza generazione AP1000 (Advanced Passive) che ha iniziato a funzionare nella Cina orientale, nella provincia di Zhejiang. Autorizzato dalla National Nuclear Safety Administration of China, 157 elementi di combustibile sono stati caricati nel nocciolo a nido d’ape del reattore n.1 da 1250 Mw della centrale nucleare di Sanmen, segnando così l’inizio del funzionamento di prova dell’impianto. L’unità dovrebbe entrare in funzione quest’anno.

Nel novembre 2006 lo Spic ha presentato il reattore ad acqua pressurizzata di terza generazione AP1000 della società statunitense Westinghouse Electric Corporation. Da allora, la Cina ha costruito due AP1000 a Sanmen e altre due unità a Haiyang, nella provincia cinese dello Shandong. Il progetto Sanmen è di grande importanza per lo sviluppo dell’energia nucleare in Cina.

L’AP1000 è la tecnologia di reattori più sicura al mondo per scopi commerciali. È progettato per raffreddarsi passivamente durante una chiusura accidentale, evitando teoricamente incidenti come quelli della centrale nucleare di Chernobyl in Ucraina e della centrale nucleare giapponese di Fukushima Daiichi.

Se tutto andrà bene per l’impianto di Sanmen, la Cina potrebbe scatenare un’ondata di approvazioni per i nuovi reattori. Sudafrica, India, Messico e Repubblica Ceca sono tra i paesi che stanno prendendo in considerazione il modello, e sono più propensi ad adottarlo una volta che la Cina abbia compiuto il primo passo. La Spic e la China National Nuclear Corporation hanno avviato congiuntamente la costruzione della centrale nucleare di Sanmen nell’aprile 2009. L’impianto è progettato per ospitare sei reattori da 1250 MW, con una potenza installata complessiva di 7,5 GW.

Per quanto riguarda la Cina, oltre il 55 % degli impianti è prodotto da imprese nazionali. Più di 40 produttori cinesi vi partecipano. Il China National Nuclear Corp ha creato la prima linea di assemblaggio del combustibile per le centrali elettriche AP1000, in grado di sostenere la produzione di massa del combustibile. Questi segnali di progresso hanno spianato la strada all’ulteriore diffusione di tali strutture in Cina e in altri paesi.

L’introduzione del AP1000 della Cina è nata dalla più grande ambizione di rendere il proprio reattore capace di utilizzare tecnologia straniera. Con il culmine di 20.000 scienziati e tecnici di diverse aziende energetiche statali in dieci anni, la Cina ha ora cristallizzato la progettazione del reattore, e un design più stabile e sicuro, di cui è titolare del diritto di proprietà intellettuale.

Maddalena Ingrao