Rischio terrorismo per l’hawala norvegese

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NORVEGIA – Oslo 05/09/2016. Circa un quinto di tutto il denaro trasferito dalla Norvegia con la halawa è stato inviato utilizzando compagnie con licenza.

La Finanstilsynet, cioè l’Autorità di vigilanza finanziaria della Norvegia, sospetta un elevato rischio che il denaro sia stato riciclato e inviato ai terroristi. Secondo Finanstilsynet, solo 700 milioni dei circa 4 miliardi di corone norvegesi trasferiti dalla Norvegia ogni anno in conformità con i principi hawala è stato inviato da società che sono registrate nel paese. L’allarme è stato rilanciato dalla tv di stato norvegese, Nrk. La hawala, rete di intermediazione finanziaria presente nell’area Mena, nel Corno d’Africa e nel subcontinente indiano, opera al di fuori, o in parallelo, del sistema bancario tradizionale; garantisce poi un servizio legittimo per i trasferimenti di denaro tra i paesi che non hanno un funzionamento bancario. Secondo l’ente norvegese, tuttavia, l’uso dell’hawala comporta un elevato rischio per la facilità ocncui i proventi di attività illecite vengano portati fuori dal paese per finanziare il terrorismo in tutto il mondo, riporta l’agenzia Sputnik. In Norvegia, solo 13 aziende sono autorizzate ad effettuare operazioni hawala e sono obbligate a riferirle alla Autorità finanziaria. Si tratta però di un numero esiguo rispetto alla cifra totale che utilizza questo metodo per trasferire denaro. Ci sono oltre 590 agenti che agiscono per società straniere operanti in Norvegia; queste non necessitano di una licenza, ma in conformità con le direttive europee, sono autorizzate dal paese di origine a cui devono riferire. Il gran numero di agenti rende «difficile per le autorità norvegesi tenere traccia di dove va il denaro», afferma l’ente di vigilanza norvegese.
La rapidità con cui poi viene trasferito il denaro, rende ancora più grave il rischio di crimini, riporta l’Autorità Nazionale Norvegese per la Ricerca e perseguimento di reati economico e ambientale, Økokrim.