Rimpatri targati Myanmar

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BANGLADESH – Dacca 20/06/2015. Trentasette immigrati del Bangladesh messi in salvo da uno dei barconi alla deriva nel acque del Myanmar sono stati consegnati alle autorità del Bangladesh il 19 giugno.

«Il Bangladesh ha verificato e confermato che si trattava di 37 cittadini del Bangladesh», ha detto il comandante della Guardia di frontiera del Bangladesh al porto di Bazar di Cox, colonnello Saiful Alam Khandakar. Migliaia di persone, molte delle quali del Bangladesh o musulmani Rohingya della Birmania, si sono imbarcati in questi ultimi mesi su vascelli sovraffollati gestiti da trafficanti di esseri umani, in direzione sud, verso gli valtri paesi del sud-est asiatico. I 37 rimpatriati facevano parte dei 208 migranti che la Marina del Myanmar ha posto in salvo da un barcone nel Golfo del Bengala il 21 maggio scorso. Il Myanmar ha annunciato al momento che quasi tutte le persone a bordo sono cittadini del Bangladesh in cerca di migliori prospettive economiche, piuttosto che Rohingya, etnia che lamenta forti discriminazioni in Myanmar.
I migranti, secondo Reuters, però, hanno detto che molti dei migranti erano Rohingya e l’8 giugno, il Bangladesh ha rimpatriato altri 150 bengalesi, salvati dalla stessa barca, con l’intervento delle autorità del Myanmar.