Mosca semina in Bolivia

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di Maddalena Ingrao BOLIVIA – La Paz 14/10/2016. Il governo russo ha annunciato il 12 ottobre l’intenzione d’investire centinaia di milioni di dollari ogni anno in Bolivia nel settore del gas naturale, nei progetti correlati all’estrazione di litio, così come nei programmi di cooperazione con la nazione andina.

Yuri Sentyurin, viceministro dell’Energia, ha discusso di questi progetti di cooperazione bilaterale a La Paz, dove una delegazione di autorità e imprenditori russi stanno negoziando un accordo strategico, riporta Oxìgeno.bo.

Il nuovo quadro di cooperazione, ancora da definire, includerebbe investimenti nell’esplorazione  e produzione di giacimenti di gas naturale, secondo Sentyurin, che ha poi aggiunto un dettaglio: il totale esatto degli investimenti e dei settori dipenderà dalla misura in cui Gazprom intenderà parteciparvi, ma comporterà «centinaia di milioni di dollari» ogni anno.

Sentyurin ha detto che la partecipazione del suo paese in questi tipi di progetti sarebbe compreso tra tra il 20 per cento e 22 per cento, mentre la società statale boliviana Ypfb sarebbe il proprietaria del materiale allo stato grezzo; due società russe, poi, sono pronte a condividere la tecnologia avanzata al litio con la Bolivia, che detiene le maggiori riserve al mondo di questo metallo: la Rostec potrebbe aiutare la Bolivia, a sviluppare e industrializzare il litio per la produzione di batterie e altri accumulatori, mentre la Rosatom potrebbe cooperare sulla ricerca l’uso di litio come combustibile. Sentyurin ha poi aggiunto che la cooperazione russa con la Bolivia si estende al di là del settore energetico e mineraria, arrivando all’agricoltura, alla ricerca e all’istruzione.