Mondiali in nero per le compagnie sudamericane

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CILE – Santiago del Cile 30/03/2014. Le linee aeree latino-americane non si aspettano grandi affari legati alla Coppa del Mondo in Brasile, grazie, tra l’altro, alle difficoltà operative e al ridotto volume d’affari.

Riporta la notizia il Latin America Herald Tribune il 28 marzo. «Qualcuno nel mondo vincerà la Coppa del Mondo, non sappiamo chi, ma le compagnie aeree perderanno certamente», ha detto Enrique Cueto, vice presidente esecutivo del Latam Airlines Group, nato dalla fusione tra la cilena Lan e la brasiliana Tam.Cueto ha ha espresso le sue osservazioni in una tavola rotonda nel corso di un vertice dell’aviazione latinoamericana a Santiago. Alla riunione hanno preso parte German Efromovich, presidente di Synergy Group, la holding che controlla la compagnia aerea colombiana Avianca, il  Ceo di Aerolineas Argentinas Mariano Recalde e l’amministratore delegato del gruppo uruguaiano Buquebus, Juan Carlos Lopez Mena. L’aviazione civile giocherà un ruolo più importante nella Coppa del Mondo di quest’anno,12 giugno al 13 luglio, rispetto alla precedenti edizioni, perché alcune città ospitanti sono praticamente non raggiungibili con altri mezzo di trasporto, ha detto Cueto. Ma questo non si tradurrà in maggiori entrate per le compagnie aeree, ha dichiarato Cueto, prevedendo che i viaggi d’affari, essenziale strumento economico dei vettori aerei, si ridurranno in modo sostanziale e molte tratte avranno meno passeggeri del solito. Altra preoccupazione per Efromovich è las probabile incapacità degli aeroporti del Brasile di gestire un volume più alto di voli.

Recalde, nel suo intervento, ha scelto di concentrarsi sulle iniziative di Aerolineas Argentinas tese a migliorare il servizio in vista della Coppa del Mondo. Negli ultimi mesi del 2014, il vettore statale argentino ha aperto nuove rotte verso altre città oltre Rio de Janeiro e San Paolo, tra cui Curitiba, Belo Horizonte, Porto Alegre e Brasilia. Inoltre la società argentina aumenterà il numero di voli nello stesso giorno per permettere agli argentini di vedere le partite senza dover alloggiare in Brasile, ha detto Recalde.