Moldavia: stop alle auto della Transnistria

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TRANSNISTRIA-Tiraspol. 26/08/15. Rimangono tesi i rapporti Moldavia -Transnistria. Secondo la testata Ia Regnum la polizia di frontiera della Moldavia ha vietato l’ingresso nel paese e l’uscita dal suo territorio di veicoli con targhe della Transnistria.

La testata ha citato un giornale moldavo, il Chisinau NewsMaker, secondo cui le agenzie di confine della Moldova hanno vietato la circolazione in base alla Convenzione di Vienna sulla circolazione stradale dell’8 novembre 1968, che la Moldova ha ratificato nel 1993, e recepito pienamente con un decreto del governo che approva le regole del codice della strada del 13 maggio, 2009.
Secondo il portavoce della polizia di frontiera Mynzatu, questi documenti prevedono «la restrizione della circolazione dei veicoli con iscrizione nei territori separatisti». «Non stiamo parlando solo delle auto della Transnistria, il divieto si applica ai veicoli con la registrazione di tutti i territori non riconosciuti dalla comunità internazionale», – ha aggiunto Mynzatu. Sul fatto del come mai la norma sia entrata in vigore solo ora, nessuno ha saputo dare una spiegazione. La polizia di frontiera ha solo detto che in precedenza «per i cittadini della Moldova, le cui auto sono stati registrati in Transnistria, si era fatto un’eccezione», e ora «si annulla la singolarità».
Il Ministero degli Affari Esteri della Transnistria, ha rifiutato di commentare l’accaduto dicendo che non ha sufficienti «informazioni su questo argomento». IA REGNUM ricorda che nel 2007, la Moldavia ha cercato di vietare i veicoli con targhe della Transnistria, in violazione agli accordi raggiunti in precedenza a livello di presidenti di Moldova e la Transnistria, in particolare, l’accordo del 1999 sul reciproco riconoscimento dei passaporti tecniche e del numero di targa.