Chisinau condanna le esercitazioni di Tiraspol

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MOLDAVIA – Chisinau 07/08/2016. Il ministero della Difesa della Moldavia, nei giorni scorsi, ha condannato le recenti esercitazioni militari russe tenute in Transnistria, regione separatista moldava, dicendo che erano “illegali” e hanno minato la sovranità e l’integrità territoriale della nazione.

In un comunicato del 5 agosto, il ministero moldavo ha condannato le esercitazioni definendole «al di fuori delle norme del diritto internazionale», la Difesa moldava ha anche chiesto nuovi colloqui per trasformare l’operazione di peacekeeping della Russia in Transnistria, che vede la presenza di un migliaio di peacekeeper russi, in una missione civile. Uomini dell’esercito russo e delle truppe separatiste della repubblica di Transnistria hanno svolto esercitazioni antiterrorismo dal 27 luglio al 3 agosto; le autorità di Tiraspol hanno detto che volevano imparare dai russe condotta e tecniche. Sono stati realizzati diversi scenari antiterrorismo, tra cui una risposta a un “sequestro terrorista” di un check point di una forza di pace. Le esercitazioni a fuoco prevedevano anche lanci con paracadute sulla riva destra del fiume Dniester tesi a «neutralizzare i terroristi che avevamo preso gli impianti di trattamento delle acque a Tiraspol», si legge ne comunicato di Tiraspol.