MESSICO – Veracruz 23/07/2016. Il giornalista Pedro Tamayo Rosas è stato ucciso nella sua casa nello stato di Veracruz. Veracruz è lo stato con il più alto tasso di giornalisti uccisi in Messico.
Due uomini sono arrivati alla sua casa nella serata del 21 luglio, gli hanno sparato davanti alla sua famiglia per poi fuggire.
Tamayo, 43 anni, (nelal foto) giornalista è poi morto in un ospedale locale, riporta Efe. L’ufficio del procuratore generale di Veracruz, ha lanciato un’operazione speciale per individuare e arrestare i sospetti. Tamayo era fuggito da Tierra Blanca dopo essere stato collegato a Francisco Navarrete Serna, accusato di essere a capo del cartello di Jalisco, Nueva Generacion, e mandante del rapimento e omicidio avvenuto a gennaio di cinque giovani. Le autorità arrestarono Navarrete Serna, ha detto il capo della polizia di Tierra Blanca, Marcos Conde Hernandez, e altri sette per la sparizione dei giovani. Navarrete Serna era voluto entrare nel business dei media per espandere la sua influenza nella zona con l’apertura di un giornale e per questo aveva contattato Tamayo. Le forze di sicurezza avevano trovano il giornalista a Oaxaca, e la Commissione di Stato di Veracruz per la protezione dei giornalisti, Ceapp, lo aveva trasferito a Tijuana, fornendogli protezione. Ceapp ha detto che il giornalista aveva rinunciato alla protezione e aveva deciso di tornare a casa di sua spontanea volontà e a proprio rischio. La sua morte ha portato il numero dei giornalisti uccisi nello stato di Veracruz a 19 dal 2010.