Messico, in forte espansione il mercato dell’eolico

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MESSICO – Messico City 13/03/2014. Il 26 ed il 27 febbraio scorsi presso il Centro Banamex di Città del Messico si è svolta Mexico WindPower 2014, terza edizione della più importante fiera internazionale del Paese dedicata all’energia eolica.

La due giorni, organizzata congiuntamente da Mexican Wind Energy Association (AMDEE), associazione che promuovere lo sviluppo e la crescita del comparto dell’energia eolica in Messico, Global Wind Energy Council (GWEC), lobby mondiale del settore, ed E.J. Krause & Associates (EJK), società statunitense specializzata nella pianificazione e nella gestione di mostre a livello planetario, ha ottenuto un notevole successo anche rispetto alla fortunata edizione dell’anno passato.

Al momento dell’apertura, infatti, l’expo registrava 2.855 preiscrizioni, con visitatori provenienti da 32 Paesi del mondo ed ha coinvolto, oltre a molteplici espositori, i rappresentanti dei governi responsabili delle strategie, delle politiche e della regolamentazione dell’energia sostenibile, i leader delle aziende operanti nel campo della progettazione e della realizzazione di attrezzature e componenti atti allo sfruttamento del vento, tecnici e fornitori di servizi finanziari, professionisti, ricercatori, accademici e giocatori chiave del mercato quali Siemens, Vestas, GE, Acciona, Alstom, DPH, EY, ESEASA, Pochteca. L’obiettivo dell’evento non è solo quello di concedere visibilità alle imprese green mediante uno spazio espositivo e commerciale, ma altresì offrire alle stesse la possibilità di networking, favorire gli investimenti in loco e permettere ai diversi attori di interagire e confrontarsi, tracciando le linee guida dello sviluppo dell’eolico messicano e non solo.

L’edizione 2014 di Mexico WindPower è particolarmente importante e significativa poiché segue di pochi mesi la riforma energetica approvata nel dicembre del 2013, attraverso la quale il governo messicano intende dare, tra le altre cose, un ulteriore slancio al mercato nazionale delle rinnovabili in generale e dell’eolico in particolare. La nuova normativa, infatti, segna l’inizio della fine di 75 anni del duopolio del petrolio e del gas quali fonti primarie e quasi esclusive di produzione dell’energia messicana, creando un mercato dell’elettricità finalmente “aperto” e competitivo.
Il Mexican Secretary of energy Pedro Joaquín Coldwell, in qualità di rappresentante del governo e, dunque, portavoce del presidente Enrique Peña Nieto, ha affermato, in apertura della due giorni dedicata all’energia eolica, che non ci saranno ostacoli per i privati che intendono investire nel settore energetico messicano e che il ruolo del nuovo gestore di sistema indipendente (CENACE) sarà fondamentale al fine di garantire un accesso equo alla rete ed un mercato pienamente efficiente. Il Segretario ha anche sottolineato il ruolo chiave delle energie rinnovabili nella costruzione di un futuro sostenibile per il Paese, riconfermando l’obiettivo di generare il 35% di elettricità da fonti rinnovabili entro il 2024. La riforma energetica, inoltre, prevede l’installazione di 2 GW annui di nuova capacità eolica per il prossimo decennio, al fine di rendere il Messico uno dei principali mercati eolici a livello mondiale.
Per José Adrián Escofet Cedeño, presidente di AMDEE, «La riforma energetica, approvata nel dicembre dello scorso anno, è di gran lunga il cambiamento più importante del settore, dopo la nazionalizzazione dell’industria elettrica del 1960. Essa avrà lunga durata, in quanto i suoi effetti vanno oltre l’amministrazione del presidente Peña Nieto, rendendo evidente la ferma intenzione di promuovere la modernizzazione del settore e la competitività dell’industria nazionale in un contesto globale sempre più complesso».