MERS si affaccia in Turchia

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TURCHIA – Ankara 22/10/2014. Mentre il mondo vive ore di paura per il virus Ebola, un’altra malattia potenzialmente fatale ha fatto la sua comparsa in Turchia: la Mers.

La Mers o “sindrome respiratoria del Medio Oriente” è una malattia virale identificata per la prima volta in Arabia Saudita nel 2012. La Turchia è l’ultimo paese in cui la malattia ha colpito, uccidendo un paziente. Un uomo non identificato che era stato in Arabia Saudita per lavoro, è tornato a Hatay nel sud della Turchia il 6 ottobre con problemi respiratori. Dopo essere stato ricoverato in un ospedale privato, le sue condizioni sono peggiorate a tal punto da farlo morire cinque giorni dopo. Non è ancora chiaro, riporta il giornale turco al Anbawa, come sia avvenuto il contagio e le autorità mediche turche hanno rifiutato di rilasciare ulteriori dettagli. Il 21 ottobre, un pronto soccorso di un ospedale di Istanbul è stato messo in quarantena per diverse ore dopo che un paziente era stato ricoverato per sospetta Mers. Si trattava di un settantatreenne che lamentava febbre e nausea quando è stata ammessa all’Eyup State Hospital nella tarda serata del 20 ottobre. Era da poco tornato dall’Hajj alla Mecca, in Arabia Saudita. Ad oggi non si sa sia un caso di Mers o meno; così come una donna anziana sempre a Istanbul è stata ricoverata il 20 ottobre con problemi respiratori presso l’Haydarpasa Training e Hospital Research. Anche in questo caso non si hanno notizie certe e le autorità turche aspettano i risultati degli esami a giorni.
Il ministero della Salute ha annunciato il 20 ottobre che i medici di famiglia in tutta la Turchia stanno monitorando le condizioni di salute di coloro che hanno fatto l’Hajj o l’Umra, un pellegrinaggio simile, per scoprire eventuali segni di malattia. Il ministero ha anche preparato una guida sulla diagnosi e il trattamento della malattia per gli operatori sanitari: febbre, tosse, nausea, vomito e mancanza di respiro sono tra i sintomi principali.
Circa il 27% dei pazienti affetti da Mers sono morti da quando la malattia è stata identificata, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità. «Il virus scatena una fora più grave in persone che hanno già malattie croniche come il diabete, insufficienza renale e malattie polmonari» ha detto il professor Serhat Unal, capo del Dipartimento Malattie interne all’Hacettepe University di Ankara. Gli esperti turchi ora mettono in guardia la gente a prestare attenzione all’igiene: lavarsi le mani regolarmente con sapone per 20 secondi; coprire naso e bocca con un fazzoletto, se si starnutisce o tossisce. Vengono anche messi in guardia coloro che sono appena tornati dall’Arabia Saudita e hanno febbre o infezioni del tratto respiratorio riscontrate negli ultimi 15 giorni, invitandoli a farsi vedere da un medico. Oltre 300 persone in Arabia Saudita sono morte a causa della Mers, il che rende il paese più colpito. Dopo l’Arabia Saudita, casi di Mers sono stati registrati anche in Egitto, Germania, Grecia, Regno Unito e Stati Uniti. Nessun vaccino è attualmente disponibile per questa malattia.