Task force contro la MERS

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ARABIA SAUDITA – Riad. 28/04/14. L’Arabia Saudita ha annunciato che ha istituito un comitato consultivo per la salute al fine di limitare la diffusione della Sindrome Respiratoria Medio Orientale (MERS). Fonte Arabian Business. 

Secondo l’agenzia di stampa saudita, il nuovo ministro della Salute saudita, Adel bin Mohamed Faqih, ha istituito un team composto da 10 specialisti in malattie infettive. L’Arabia Saudita, dove la MERS è stata scoperta circa due anni fa, rimane il paese più colpito dalla malattia, ha avuto 339 casi confermati di MERS, di cui 102 sono già morti. I 143 casi annunciati dall’inizio di aprile rappresentano un incremento del 73 per cento su base mensile delle infezioni totali in Arabia Saudita.

Gli operatori sanitari del Consiglio consultivo saranno diretti dal professor, Tariq Ahmed Madani, che è stato nominato consigliere speciale del Ministero la scorsa settimana. Tra le funzioni operative del Consiglio: analizzare il virus, stilare report e distribuire i risultati relativi, consigliare il governo per quanto riguarda lo status virus così come sulla sorveglianza dei casi infetti.

Faqih ha riferito all’agenzia di stampa WAM che il Ministero continuerà nei suoi sforzi per combattere il virus e limitare la sua diffusione nel regno e altrove. Il governo ha aperto reparti specializzati in tre ospedali del Regno: Gedda, Riad e Dammam. Sempre lunedì l’Arabia Saudita ha confermato altri 26 casi di MERS, un trezo dei pazienti sono già morti.

La notizia si aggiunge a quella dell’Egitto che sabato ha confermato il suo primo caso di MERS in un uomo che era da poco rientrato da un viaggio di lavoro a Riad. (vedi AGC Hajj a rischio, causa MERS).