MEDIO ORIENTE. Un progetto di pace passa per gli Accordi Abramo

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Gli accordi di Abramo hanno creato un’opportunità di crescita regionale e potrebbero portare ad una pace in Medio Oriente L’accordo di pace firmato il mese scorso tra Israele e gli Emirati Arabi Uniti sta già dando i suoi frutti. Grandi aziende di entrambi i Paesi stanno creando joint venture e negoziando accordi di collaborazione: il Dubai Ports World degli Emirati Arabi Uniti, uno dei maggiori operatori portuali del mondo, ha firmato un accordo con la DoverTower di Israele per acquistare una partecipazione nella privatizzazione del porto di Haifa, il più grande di Israele per tonnellaggio.

Ma le possibilità, riporta The Media Line, vanno oltre il trasporto merci e il commercio. Le collaborazioni strategiche nel settore dei servizi finanziari e nel settore delle biotecnologie sono altre due aree in cui le imprese degli Emirati Arabi Uniti e di Israele si aspettano di beneficiare degli Accordi: «Ogni anno, molte start-up israeliane vengono vendute a investitori stranieri invece di sviluppare le loro attività per diventare attori principali (…) E i fondi degli Emirati Arabi Uniti investono in molte aziende straniere in tutto il mondo», riporta The Media Line.

Il settore bancario, in cui Israele è leader mondiale nella sicurezza informatica, è un altro settore in cui potrebbe essere in grado di assistere le controparti nelle sei nazioni del Consiglio di Cooperazione del Golfo (EAU, Bahrain, Kuwait, Oman, Qatar e Arabia Saudita): inoltre, nessuna industria potrebbe beneficiare della pace tra Israele e gli Emirati Arabi Uniti più dell’industria dei diamanti. Entrambi i paesi sono leader mondiali nella vendita di diamanti, con Dubai che l’anno scorso ha venduto circa 23 miliardi di dollari in diamanti e Israele circa 12 miliardi di dollari.

Anche se né Israele né gli Emirati Arabi Uniti estraggono diamanti, la Borsa dei Diamanti di Israele è la più grande del mondo, mentre Dubai ospita il più grande settore commerciale. Dubai mira a diventare il più grande rivenditore di diamanti del mondo entro il 2023. La scorsa settimana, il Dubai Diamond Exchange, Dde e l’Israel Diamond Exchange, Ide hanno firmato una serie di partnership commerciali e accordi volti a costruire legami più stretti.

I nuovi patti porteranno ad un maggior numero di commercianti di diamanti israeliani che ospiteranno e parteciperanno alle gare d’appalto per i diamanti a Dubai, cercando di spostare il baricentro dell’industria dei diamanti da Anversa al Medio Oriente, con notevole risparmio sui costi in tutta l’industria internazionale dei diamanti, grazie al rafforzamento della catena di fornitura e dei relativi costi logistici. Più alleanze commerciali si costruiranno tra le aziende israeliane e quelle arabe, più rapida sarà la pace.

Graziella Giangiulio