In Mauritania vincono gli islamisti

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MAURITANIA – Nouakchott 27/11/2013. I partiti islamisti rivendicano la vittoria in diverse circoscrizioni della Mauritania, tre giorni dopo le elezioni legislative e municipali del 23 novembre.

Nonostaqnte la Commissione elettorale nazionale indipendente (Ceni) non abbia ancora pubblicato i risultati provvisori ufficiali, l’Assemblea Nazionale per Riforma e lo Sviluppo (Rnrd-Tawassou) sostiene di aver vinto in più circoscrizioni. Hamdi Ould Brahim, segretario generale del partito, afferma che nelle elezioni locali «Tawassul ha vinto in 7 città e 35 comuni sono al ballottaggio tra cui sei municipi di Nouakchott», riporta l’agenzia Pana.  Per le legislative «abbiamo eletto tre membri della lista nazionale, 3 membri della lista nazionale delle donne e 3 membri della lista dipartimentale di Nouakchott, in tutto 9 membri, oltre il 15% rappresentanza nazionale» ha aggiunto. Nonostante il punteggio favorevole, il partito islamista ha denunciato numerose irregolarità sia a Nouakchott che nelle circoscrizioni all’interno del paese «Ci sono stati casi di brogli elettorali nella regione Aioun El Atrouss (più di 800 km a Nouakchott). Schede false a Medredra, una città nell’ovest e altri casi della stessa natura. Sono stati inoltre rilevati ritardi di otto ore prima dell’inizio effettivo del voto nei nostri collegi elettorali di partito, mentre alcuni dei nostri rappresentanti non hanno potuto partecipare al conteggio dei voti», ha denunciato Hamdi Ould Brahim. Sessanta i partiti politici che hanno partecipato alle elezioni boicottate dall’opposizione radicale. La Ceni attribuisce il ritardo nella pubblicazione dei risultati alla «complessità del voto e al vasto territorio».