Rabat bacchetta l’Onu per il Sahara Occidentale

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MAROCCO – Rabat 10/03/2016. Il governo del Marocco ha accusato il segretario Generale Onu Ban Ki-moon di non essere più neutrale nel conflitto del Sahara occidentale, dicendo che ha usato la parola “occupazione” per descrivere la presenza del Marocco nella regione.

Il Segretario Onu aveva annunciato la settimana scorsa che avrebbe riavviato gli sforzi Onu per raggiungere una soluzione, dopo aver visitato i campi, nel sud dell’Algeria, in cui c’è la leadership del Fronte Polisario e i rifugiati che sono fuggiti dal conflitto, riporta Afrik.com.
Il governo marocchino ha denunciati fatto che Ban ha usato la parola “occupazione” per descrivere l’annessione marocchina del Sahara Occidentale nel 1975.
«Il Regno del Marocco ha notato (…) che il Segretario generale ha lasciato da parte neutralità e imparzialità e ha mostrato una indulgenza colpevole con uno stato fantoccio senza attributi, un territorio, un popolo, né una bandiera riconosciuta» si legge in un comunicato del governo marocchino.
«L’uso di tale terminologia non ha alcuna base giuridica né politica, ed è un insulto al governo e al popolo marocchino», prosegue il comunicato ripreso dall’agenzia Map. Il Polisario, sostenuto dal rivale regionale del Marocco, l’Algeria, e da una serie di altri stati africani, vuole andare al voto, come promesso nel cessate il fuoco, sul destino della regione.
Il Marocco ribadisce che l’ampia autonomia per la regione è la massima concessione,
La regione è ricca di fosfati e forse presenza offshore di petrolio e gas; l’auto-dichiarata Arab Sahrawi Repubblic è stata riconosciuta da alcuni Paesi, soprattutto da parte dell’Unione africana, ma da nessuno dei paesi occidentali. Rabat sta investendo molto nella regione, sperando di calmare i disordini e e le richieste sociali; a febbraio ha annunciato un piano di investimento di 1.85 miliardi di dollari per lo sviluppo della regione.