Passi avanti per la Convenzione del Caspio

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AZERBAIJAN – Baku 08/03/2015. I paesi del Mar Caspio hanno raggiunto un accordo su alcuni punti controversi nella stesura della convenzione sullo status giuridico del Mar Caspio.

Ne ha dato l’annuncio il vice ministro degli Esteri dell’Azerbaigian Khalaf Khalafov il 5 marzo.L’annuncio ha fattoseguito alla riunione del 39°gruppo di lavoro sulla determinazione dello status giuridico del Mar Caspio, a livello di vice ministri degli esteri dei paesi rivieraschi. La riunione si è tenuta il 4 e il 5 marzo a Baku con la partecipazione dei rappresentanti degli Stati litoranei. Nel corso dei negoziati la discussione si è incentrata sulla Convenzione dello status giuridico del Mar Caspio e sulla Dichiarazione di Astrakhan dei leader dei paesi del Mar Caspio. Questioni chieve apparentemente risolte sono quelle relative ai problemi ambientali e all’uso delle acque del Mar Caspio. «Speriamo di riuscire a completare tutto il lavoro sulla Convenzione in breve tempo e ad adottarla al prossimo vertice di Astana», ha detto Khalafov. Il vice ministro ha aggiunto che lo status giuridico del Caspio e le questioni relative sono una priorità per tutti i cinque Stati litoranei, che ad oggi hanno firmato numerosi accordi sull’utilizzo delle acque del bacino. Gli Stati hanno infatti firmato una Convenzione quadro per la protezione dell’ambiente marino del Mar Caspio nel novembre 2003; Russia e Kazakhstan hanno, poi, firmato un accordo sulla delimitazione della parte settentrionale del Caspio, al fine di esercitare diritti sovrani per l’uso del sottosuolo nel luglio 1998. I due paesi hanno firmato un protocollo di questo accordo nel maggio 2002. Inoltre, Kazakhstan e Azerbaigian hanno firmato un accordo sulla delimitazione del Mar Caspio e un protocollo annesso rispettivamente il 29 novembre 2001 e il 27 febbraio 2003. Inoltre, Kazakhstan, Azerbaigian e Russia hanno firmato un accordo sulla delimitazione dei rispettivi settori contigui caspici il 14 maggio 2003.