Mali: accordo per Menaka

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ALGERIA – Algeri 07/06/2015. La città di Menaka in Mali è stata teatro di scontri e di violenze tra gruppi rivali per diverse settimane, trovare la pace, i vari movimenti armati del nord, i funzionari del governo di Bamako e i mediatori internazionali si sono incontrati a Algeri il 5 giugno, per firmare un accordo.

Le violenze a Menaka infatti sarebbero in fase di arresto. In effetti, è stato raggiunto sì un accordo, secondo cui i movimenti armati si impegnano a lasciare la città, e a far ritornare la calma. L’accordo prevede che la Missione delle Nazioni Unite in Mali prenda il controllo della sicurezza della città, i movimenti per il coordinamento dei movimenti di Azawad rimarranno alla periferia della città e i soldati dell’esercito del Mali rimarranno nella città.
Questo accordo non va bene per tutti: per il leader del movimento filoBamako Gatia, la mediazione deve innanzitutto affrontare la pace in tutto il nord del Mali, non solo a Menaka. «La gente di Menaka non si lamenta. Al contrario, in tutte le città della regione di Timbuktu ci sono sfollati e feriti. La mediazione deve prendersi cura di loro» ha detto ai microfoni di Rfi.
Per il Coordinamento dei movimenti di Azawad, questo accordo è accettabile perché tutti i partiti ritornano alla loro posizione di partenza; Menaka era caduta alla fine di aprile nelle mani di gruppi armati filo-governativi del Mali.