Macao e Singapore: il gioco vola in Oriente

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Macao

La mappa del gioco sta cambiando perché le coordinate stesse si stanno modificando. Il gioco si sposta in Oriente e le sue capitali sono Macao e Singapore.

È una mappa che siamo stati abituati a riconoscere facilmente grazie ad un immaginario nutrito da film ed eventi fatti apposta per renderla riconoscibile. E il luogo per eccellenza di questa mappa del gioco è stato fin dalla sua nascita Las Vegas. Ne ricordiamo le origini, ne abbiamo visto i casinò, abbiamo percorso le sale del Bellagio e la famosa strip in più di una pellicola hollywoodiana e va da sé che quando pensiamo a gioco pensiamo a Las Vegas: la conturbante, insonne, affascinante città del Nevada. Se poi cerchiamo un’eleganza d’altri tempi, un’esclusività fatta di lusso e classe le coordinate cambiano di nuovo, pur rimanendo in territori conosciuti. Ci spostiamo così a Monte Carlo, sulla costa, tra yacht e gran premi e jet set internazionale.

Ma tutto questo sta cambiando.

Verso est, sempre più ad est fino ad arrivare a Macao e Singapore: le nuove capitali del gioco. Ancora poco conosciute, potremmo azzardare, ma gli ingredienti per un successo globale ci sono già tutti, anzi il processo è già cominciato e vede la città di Macao al primo posto come fatturato a livello mondiale derivante dal gioco. Stiamo parlando di 45miliardi di dollari. Las Vegas si deve “ accontentare “ di soli 6,5miliardi, ricavi molto vicini a quelli di Singapore.

Un tempo Macao fu colonia portoghese e ha raggiunto la propria autonomia solo nel 1999. Pur facendo parte del territorio cinese, possiede infatti una propria moneta e un proprio sistema giuridico. Non potrebbe essere più diversa da Las Vegas, situata com’è su di un lato del Fiume delle Perle, affacciata sul mar Cinese Meridionale con una miriade di isole a pochi passi dai suoi sfarzosi e scintillanti casinò.

L’avveniristica Singapore, metropoli globale e centro finanziario mondiale, è una realtà ancora giovane nel mondo del gioco (legale dal 2005) ma capace di affermarsi rispetto a competitor ben più vecchi e agguerriti, grazie all’apertura di Marina Bay Sands e di Resorts World Sentosa Casino con più di 2.500 stanze. Non c’è che dire, ha iniziato col piede giusto.

Ciò che è veramente curioso è come la mappa del gioco si sia trasformata seguendo le abitudini, la cultura e le fantasie dei giocatori stessi, allontanando sempre più Macao da Las Vegas. Non si tratta di qualità, ma di offerta, di capacità che ha il mondo del business di soddisfare le domande, anche quelle meno esplicite.

La differente cultura di Macao e Las Vegas si traduce quindi in un modo diverso di concepire il gioco e tutto ciò che gli ruota attorno.

Gli incontri di pugilato, gli spettacoli grandiosi del Cirque du Soleil, i concerti, le performance artistiche: questa è Las Vegas. Puro intrattenimento che non è solo un contorno scenografico, ma fa parte dello show offerto ai giocatori.

Dall’altra parte del mondo incontriamo abitudini e culture diverse e una passione per il gioco in tutte le sue forme. Le sale da gioco sono fatte per giocare soprattutto al baccarat, mentre roulette, blackjack e slot passano in secondo piano. La sfarzosità, le luci scintillanti dei casinò non mancano, ma presuppongono una filosofia diversa, perché integrate nelle antiche regole del feng shui. Al posto dell’alcol i giocatori cinesi preferiscono la caffeina che garantisce una maggiore capacità di attenzione.

Potrebbe sorprendere sapere che se avete intenzione di trascorrere dei giorni a Macao per giocare e godere della vitalità della città cinese dovrete mettere in conto una cifra superiore di quella che spendereste a Las Vegas. Sì perché Macao non è così economica come a prima a prima vista potremmo credere.

Se poi siete amanti del poker, non temete perché come in qualunque altro passaggio di consegne, non tutto va perduto, ma anzi sembra che i giocatori cinesi siano sempre più interessati a questo gioco. Perché invece di giocare contro il banco permette loro di divertirsi chiacchierando nella migliore tradizione della socialità orientale.