Zimbabwe. L’ultimo azzardo di Mugabe

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di Luigi Medici ZIMBABWE – Harare 01/12/2016. La Banca centrale dello Zimbabwe ha introdotto una nuova moneta nazionale per la prima volta dal 2009, nel tentativo di affrontare il forte deficit di dollari americani, strumento principale usato nel commercio del paese.
La nuova moneta, i Bond Notes (banconote obbligazionarie) sono ancorate alla pari con il dollaro statunitense e sono coperte da un legame di 200 milioni di dollari con Afreximbank, riporta Rt.
Un importo iniziale di un valore di 10 milioni sta andando in circolazione in tagli da due e cinque.

I Bond Notes, definiti il gioco d’azzardo di Mugabe, stanno alimentando i timori del caos economico con il rischio di trasformare in spazzatura i risparmi della gente, di essere spazzati via; il loro scopo è quello di fermare il deflusso di dollari dal paese, nonché alleggerire la carenza di liquidità.

Harare ha iniziato ad usare il dollaro statunitense come valuta principale sette anni fa in seguito al collasso del dollaro dello Zimbabwe con un’iperinflazione di 500 miliardi per cento.