L’Ue è fuori dalla crescita

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Una recente analisi sui rischi economici europei mostra dati preoccupanti sullo stato di salute europeo. 

L’incertezza politica unita a quella economica e ai rischi di una nuova crisi generale sta facendo sì che «l’Europa possa essere considerata oggi una parte non più in crescita del mondo» come cominciano ad affermare analisti sparsi un po’ dovunque. Il concetto del declino economico europeo sembra stagliare contorni sempre più definiti che allontanerebbero investitori internazionali, interessati ormai più a mettere in sicurezza i propri asett che a scommettere sulla ripresa del Vecchio Continente. Una recente risk analysis Aon Hewittha mostrato che l’intera Ue riceve solo il 25 % delle entrate da compagnie britanniche e il 10 % da compagnie Usa, il resto va in altre zone «in crescita». La paura, secondo lo studio, sta tutta nella lentezza delle “ristrutturazioni” politiche.