Libia: 400 morti in 6 settimane

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LIBIA – Bengasi. 30/11/14. Sono morte circa 400 persone in 6 settimane di scontri nelle principali città libiche negli scontri tra le forze pro-governative e gruppi islamici a Bengasi. Fonte RT News.

L’esercito libico governativo ha lanciato un attacco dalla metà di ottobre sugli islamisti a Bengasi ed nella zona dell’aeroporto, e in diversi campi militari conquistati durante l’estate dagli islamisti. L’esercito libico è guidato dall’ex generale maggiore Khalifa Belqasim Haftar. Nel corso delle ultime tre settimane, i combattimenti si sono concentrati attorno al porto commerciale di Bengasi, dove le forze filo-governative dicono che gli islamici sono asserragliati lì. E rende necessario la chiusura del porto che ha portato alla interruzione delle forniture di cibo alla città. Ricordiamo che nel mese di agosto la situazione, in peggioramento in Libia, ha costretto il primo ministro Abdullah al-Thani e il suo governo a lasciare Tripoli e andare ad est della Libia, a Tobruk a rifugiarsi. Tripoli è infatti in mano a un gruppo che si autodefinisce “l’alba della Libia.” Il gruppo ha istituito un proprio parlamento e del governo, ma le Nazioni Unite e le potenze mondiali non hanno riconosciuto il suo governo né Berlmanha. La situazione è ulteriormente complicata dai combattimenti a Bengasi, dove è impegnato l’ex maggiore generale Khalifa Belqasim Haftar che è impegnato anche nel difendere il parlamento nella parte orientale del paese.