La PA libica studierà in Italia

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LIBIA – Tripoli 11/09/2013. L’Italia  aiuterà la Libia a riqualificare i dipendenti della pubblica amministrazione.

Un memorandum d’intesa è stato firmato la scorsa settimana tra l’Istituto nazionale dell’Amministrazione libico e l’italiana Scuola Nazionale di Amministrazione a Tripoli nel corso di una visita della delegazione organizzata dal ministero Italiano della Pubblica Amministrazione e Semplificazione. A darne notizia è il Libya Herald. 

Oltre ai vertici della Scuola Nazionale di Amministrazione, la missione comprendeva quelli del Formez, funzionari della regione Sicilia e rappresentanti della sua industria della pesca, Cosvap, e di Confindustria Sicilia. Il progetto di formazione, denominato “Costruire la Democrazia”, era stato presentato dal ministro della PA, Gianpiero D’Alia a Palermo il 29 luglio alla presenza del presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, e del ministro del Lavoro libico, Muhammed Elfituri Ahmed Swelem. La delegazione italiana ha illustrato i programmi messi a punto per formare il personale della pubblica amministrazione libica, rafforzare le potenzialità del settore privato ma anche apprendere le competenze necessarie ad affrontare, dopo una complessa transizione politico-sociale, problemi come la lotta alla corruzione e la gestione dei flussi migratori. Il protocollo d’intesa firmato rappresenta «il primo risultato concreto della visita», secondo un comunicato dell’ambasciata italiana. 

Oltre a colloqui con il ministro del Lavoro, Mohamed Fitouri Sualim, i membri della delegazione hanno incontrato funzionari del Ministero della Pianificazione, hanno incontrato il ministro dell’Agricoltura Ahmed Al-Urfi per discutere di cooperazione della pesca, in questo settore un programma di formazione è stato offerto dal Distretto della pesca di Mazara del Vallo.