Salvare la Fortezza Margherita

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LIBIA – Tripoli 25/03/2014. Piani per sviluppare il turismo a Sebha sono stati discussi tra il capo dell’ufficio di rappresentanza del Primo Ministro e funzionari dell’amministrazione locale che si occupa dei siti storici.

«Ci siamo incontrati il 23 marzo con il responsabile della tutela dei beni storici della città nel sud e discusso i modi migliori possibili per fornire tutela, riqualificazione e addirittura aumentare la pubblicità per i siti storici della regione e per attirare i turisti» ha detto Mustafa Kunono, capo della rappresentanza del Premier a Sebha, riporta il Libya Herald. Molti siti storici del Sud erano stati in gran parte trascurati o trasformati in alloggi di fortuna per il crescente numero di immigrati clandestini, ha detto Kunono. Gli scontri nella zona hanno aggiunto ai problemi della zona. «È molto triste che il castello storico di Sebha è stato colpito da un certo numero di missili, che hanno gravemente danneggiato l’edificio storico» ha detto, riferendosi agli scontri di gennaio e febbraio 2014  tra gli Alwad Sulaiman e i Tebus prima e poi con i sostenitori di Gheddafi. La Sesta brigata dell’esercito nazionale dominata dagli Awlad Sulaiman aveva il controllo del castello di Fort Elena, ma lo ha usato per sparare ai Tebus, che hanno reagito. Poi, gli scontri si sono allargati coinvolgendo la brigata e i sostenitori di Gheddafi, e questi ultimi hanno iniziato a lanciarvi contro dei missili. Il castello, nella foto, appare sulla banconota libica da dieci dinari. È stato costruito durante il periodo coloniale italiano ed aveva originariamente il nome di Fortezza Margherita, dal nome della regina d’Italia.