Libano. A scuola dai russi contro ISIS

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LIBANO – Beirut 22/08/2014. Il ministero dell’Interno libanese ha deciso di inviare due soldati precedentemente impegnati nella lotta contro gli estremisti dello Stato islamico in Russia per un periodo di formazione.

Lo ha comunicato direttamente il servizio stampa del Ministero. I due militari, che hanno il grado di sergente maggiore, saranno addestrati in una struttura al confine russo-finlandese.
La decisione è stata presa dal ministro Nouhad Machnouk, a luglio, ben prima della massiccia offensiva islamista contro la città al confine siriano di Arsal. Nei combattimenti, durati 5 giorni, rimasero uccisi10 soldati libanesi e oltre 80 feriti;oltre ad un imprecisato numero di vittime civili.
La zona di Arsal è considerata la base logistica dei jihadisti, da cui si stanno muovendo verso Damasco e Homs. Forze libanesi e siriane vi hanno condotto numerose operazioni congiunte. L’addestramento dei due sergenti maggiori, che poi, con molta probabilità, saranno istruttori a loro volta per i commilitoni libanesi, potrebbe essere teso a contrastare le tecniche di combattimento mostrate dai miliziani di Isis di chiara derivazione sovietica, contro cui le truppe libanesi si sono dimostrate impotenti. A livello politico, occorre ricordare, che il Libano sta attraversando una grave crisi politica: il parlamento del paese mediorientale non è finora riuscito a scegliere un nuovo presidente. La data del voto, infatti, è stata più volte ritardata ed è attualmente prevista per novembre.