IS, ultimatum al Libano

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LIBANO – Beirut. 18/09/14. L’agenzia di stampa russa RIA Novosti, fa sapere che lo Stato islamico (IS) ha rilasciato una dichiarazione in cui minaccia di uccidere un altro soldato libanese entro 24 ore, se non verranno soddisfatte le loro richieste.

I jihadisti hanno promesso di giustiziare il prigioniero se il governo libanese non pagherà il riscatto in contanti e non rilascerà islamisti detenuti in un carcere libanese. 

Secondo il portale di notizie Albawaba, il soldato libanese è Kamal Mohamman Hujeri ed è stato rapito da uomini armati mercoledì mentre attraversava i confini con la Siria. 

Attualmente, circa 20 soldati libanesi e poliziotti si ritiene siano in mano di IS. Finora, sette soldati sono stati liberati e altri due sono stati giustiziati, secondo le notizie Albawaba. 

La violenza scoppiata nel Libano orientale nel mese di agosto dopo che i soldati hanno arrestato un uomo siriano, che in seguito ha detto di appartenere all’esercito di IS. I terroristi, a seguito dell’arresto, hanno aperto il fuoco su posti di blocco dell’esercito e hanno preso d’assalto una stazione di polizia in una zona di confine. I recenti avvenimenti sul confine tra Siria e Libano hanno sollevato timori che IS, che già controlla vasti territori in Siria e in Iraq, è pronta ad espandersi in Libano. 

Lo Stato islamico, precedentemente conosciuto come lo Stato Islamico dell’Iraq e Grande Siria (ISIS), o Stato islamico dell’Iraq e del Levante (ISIL), ha combattuto a fianco degli altri gruppi ribelli contro le forze governative nella guerra civile siriana, prima lanciare un’offensiva in Iraq nel giugno 2014. 

Secondo la Central Intelligence Agency degli Stati Uniti, oltre 30.000 militanti sono attualmente al fianco di IS, loro sui social dicono di essere 100.000 sparsi nel mondo.