LIBANO.  Arti marziali a favore dei bambini diversamente abili

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È stata condotta nel Settore Ovest di UNIFIL a guida Italiana, dagli Istruttori del Metodo di Combattimento Militare e Insegnanti Tecnici delle discipline marziali Fijlkam del contingente italiano, la prima lezione di Karate a favore di oltre 50 bambini diversamente abili della scuola del Mosan  Center di Burj Ash Shamaly (Tiro).

L’iniziativa, cominciata in questi giorni, è solo la prima di un ciclo che vedrà interessati nei prossimi mesi i peacekeeper Italiani di Unifil. Il progetto infatti sarà esteso anche alle scuole pubbliche di Dibil, di Al Duhayra, di Al Naqoura. I corso saranno aperti agli allievi dagli 4 ai 12 anni, con  gruppi composti mediamente da 20 allievi, e saranno articolati su una lezione settimanale di 1 ora, a fare inizio dal giorno 19 dicembre 2017, fino a fine maggio 2018.

La disciplina sportiva del Karate, arte marziale di origini giapponesi, ad oggi sport olimpico e pratica atletica completa che sarà presente alle prossime olimpiadi di Tokyo 2020. Per le attività giovanili a partire dai 4 fino ai 12 anni punta sullo sviluppo educativo del bambino, dell’intelligenza motoria e della formazione fisica, migliorando le sua capacità di comportamento, attenzione e apprendimento nonché delle capacità cognitive e fisiche per accompagnarlo fino all’ingresso delle più specifiche attività agonistiche. Il progetto prevederà anche corsi di difesa personale per le ragazze della scuola pubblica di Tiro.

La difesa personale per ragazze è una pratica psicologica e addestrativa che, oltre a favorire uno sviluppo equilibrato del corpo e tecnico di chi la esercita, rappresenta un ottimo metodo per costruire una forte personalità femminile consapevole delle proprie capacità.

Redazione