La Gran Bretagna scommette sulle biomasse

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La Gran Bretagna sta scommettendo sull’energia ricavata dalle biomasse, ritenute un’alternativa valida al carbone, molto più costoso e inquinante.

Inoltre potrebbe fornire un’alternativa energetica per rifornire gli impianti di produzione, i cui profitti osno stati erosi dal rialzo continuo dei prezzi del gas naturale. L’Inghilterra sta pensando do trasformare gli impianti a carbone, ottenendone un ricavo del 75 per cento dei costi previsti per costruire nuovi impianti. Gli impianti a biomassa del Regno Unito saranno i più grandi d’Europa, con 3 gigawatt previsti, entro il 2035 costituiranno da soli il 20 per cento europeo. Londra pensa di poter raggiungere il 15 percento nel 2020 usando le risorse “verdi”. Esistono dei punti debili, il primno e più grande è la scarsità della “materia prima” autoctona e la necessità d’importarla. Il governo sta sostenendo il boom delle biomasse pagando 84 euro circa per megawatt-ora prodotto attraverso biomasse.